Trasloco internazionale
Trasloco Internazionale
Se già l’organizzazione di un trasloco internazionale è un evento piuttosto complesso quando la si effettua all’interno dello stesso comune, si può solo immaginare quanto l’operazione diventi ancor più difficoltosa, nel caso in cui ci si debba trasferire all’estero.
Trasloco internazionale eppure è un’evenienza oggi abbastanza frequente perchè, se si escludono i casi fortunati in cui andare a vivere in un Paese straniero è la realizzazione di un sogno, spesso ci si deve trasferire semplicemente per trovare quel lavoro che in Itala non è garantito.
Ma anche lo spauracchio di un trasloco internazionale può essere superato se lo si affronta preparandosi ed informandosi adeguatamente.
Innanzitutto distinguiamo due diverse tipologie di traslochi internazionali, quello europeo e quello intercontinentale.
Il trasloco europeo viene effettuato prevalentemente con trasporto su gomma (quindi con l’ausilio di tir e furgoni) e si compie generalmente nell’arco di due – tre giorni.
Di solito il primo giorno viene utilizzato per le operazioni di imballaggio e carico delle merci, 24 – 48 ore occorrono per raggiungere il luogo di destinazione e, infine, gli oggetti vengono disimballati e, nel caso di arredi, rimontati sul posto.
Il trasloco intercontinentale viene invece eseguito utilizzando il trasporto marittimo o aereo, attraverso i container.
Lo spazio di un container è computato in genere in cubatura e le ditte sanno come impacchettare al meglio la merce da trasportare i modo da utilizzare nella maniera ottimale la cubatura disponibile.
Le dimensioni della cubatura sono computate in piedi: ve ne sono da 20 o da 40 piedi. Il primo misura 6058 mm in lunghezza per 2438 mm in larghezza e 2591 mm in altezza; il secondo ha le stesse dimensioni in altezza e larghezza, mentre la lunghezza è doppia, quindi 12192 mm.
Costi di un trasloco internazionale
Un trasloco internazionale, oltre ad essere più difficoltoso da organizzare è, ovviamente, anche più costoso.
Le ragioni sono prima di tutto di carattere burocratico perchè ogni Paese ha le sue regole e norme per quanto riguarda i trasporti, le utenze domestiche e la scelta stessa della ditta che effettua il trasloco. E questo vale anche all’interno dell’Unione Europea, dove pure dovrebbero esserci regole comuni.
I tempi sono chiaramente più lunghi, tanto che un trasloco all’estero deve essere pianificato almeno due mesi prima.
Infine le distanze sono molto più lunghe e quindi anche queste influenzano il costo complessivo.
Nel caso di utilizzo di container per il trasporto, bisogna tener conto che il loro noleggio subisce delle oscillazioni di prezzo che possono variare anche da una settimana all’altra.
Va detto, però, che anche se i due tipi misurano uno il doppio dell’altro, il costo del noleggio di quello da 40 piedi non raddoppia, ma è maggiore di circa il 30%, per cui in alcuni casi può essere conveniente scegliere quello più grande.
Il trasporto può essere organizzato anche in groupage, così da ridurre sensibilmente i costi – per info sui costi contattateci
Come organizzare un trasloco internazionale
Gli elementi su esposti mostrano come chiaramente, nel caso di un trasloco internazionale, non sia molto conveniente fare tutto da sé.
Tuttavia, se almeno in parte ci si vuole organizzare da soli è bene seguire alcuni consigli.
trasloco internazionale Innanzitutto valutate se è davvero il caso di trasportare oggetti ingombranti come mobili ed elettrodomestici e se, invece, non è il caso di venderli almeno in parte, potendo così contare anche sulla somma ricavata per affrontare i costi del trasloco.
Gli oggetti più piccoli, invece, possono essere inviati attraverso l’utilizzo delle comuni spedizioni internazionali. In questo modo si può risparmiare sui costi di carburante, dogane, autostrade, noleggio di automezzi, ecc.
Inoltre informatevi preventivamente sui costi burocratici del Paese di destinazione per quel che riguarda gli oggetti da trasferire. In alcuni casi, infatti, ci sono delle particolari restrizioni che possono costare care.